giovedì 17 agosto 2006

C'è chi va, c'è chi viene - 1

Tu-tun tu-tun, tu-tun tu-tun. Dal grande finestrone dell'Eurostar diretto a Milano Stazione Centrale le cose sfilano veloci. Sarà per questo che non ci stiamo annoiando, sarà per questo che il viaggio di ritorno ci sembra meno monotono e meno triste del previsto. In una pausa dalle nostre letture altamente culturali decidiamo di mandare qualche sms. Un po' per ingannare il tempo, un po' per far sapere che stiamo rientrando a casa, che le nostre ferie sono finite.
Un messaggino lo riservo ad Anellidifumo. E' da tanto che non lo sento. Non risponde. Axel mi dice che è partito. Come partito. Già partito?! Ma porc...!
Appena arrivati a casa facciamo subito capolino sul suo blog per avere una conferma, forse Axel si sbaglia e... no, non si sbaglia. Anellino realmente scrive dal Canada.
Scorriamo le sue pagine alla ricerca del giorno, alla data del fattaccio ed infine, eccolo lì, il post dedicato alla partenza.
Come gli scrissi una volta, sono sempre molto diffidente con le persone -tutte!- e stitico nel concedermi, riluttante al lasciarmi andare, a scendere in profondità. Tempi passati che hanno lasciato un segno. Ma, e non chiedetemi il perchè, con Sciltian le cose non sono andate come sono abituato a vederle andare. Nonostante ci si sia frequentati praticamente per niente, nonostante ci si sia visti non più di cinque volte e davvero di rado, l'idea che se ne sia andato senza poterlo salutare di persona... beh... mi lascia l'amaro in bocca. Come se fossi mancato ad un appuntamento importante.
Ho letto il tuo post sentendomi anche un po' offeso, per dirla proprio tutta. Forse è stato per il fatto di scoprire del tuo trasloco così tardi. Ma l'amarezza per non averti potuto incontrare prima del tuo grande salto transoceanico lascia il posto, man mano che faccio scorrere il tuo post sul video, ad una sensazione che è un mix tra gioia, invidia, commozione (si, come quella che si prova quando si guarda un film e gli occhi si inumidiscono di fronte all'happy end).
Sono contento che sei là, sono felice per l'opportunità che ti sei dato e ti ringrazio per l'emozionante quadretto che ci hai dipinto. L'invidia, quella, mi sa che invece sarà un po' difficile da tramutare in qualcos'altro...
E adesso, con calma, recupererò tutti i post che mi sono perso. Con calma, chè prima devo metabolizzare la tua partenza...

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Uffa, avevo appena asciugato gli occhi e mo' riprendo a singhiozzare... no, dai, scherzo!

Ma non mi aspettavo tutta questa attenzione sul blog, devo essere sincero! Allora, anzitutto occorre dire che sono partito alla scatafascio, con tutto incerto sino a cinque minuti prima della partenza, poiché sono venuto qui grazie a un "amico" che fa lo stewart sull'Air Canada e che all'ultimo momento ha perso un volo per arrivare a Roma, così l'ho incontrato a Fiumicino il giorno della partenza. Io ero lì con tutto impacchettato, tranne i biglietti. Se lui non si fosse presentato, non sarei partito! Alla fine s'è fatto vivo e io sono arrivato in Canada pagando un decimo del prezzo di mercato. Questa partenza così rocambolesca non mi ha fatto salutare *un mare* di gente che non fosse a Roma. (...)

Anonimo ha detto...

(...) Però ho mandato agli amici più cari - e tu/voi sitete tra quelli - delle mail (almeno due) collettive, dove ho raccontato le avventure che mi capitavano in Canada. F., forse non l'hai ricevute?

Infine, nel post della mia partenza, se ci fai caso, ti cito anche io:
http://anellidifumo.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1131550
(...)

Anonimo ha detto...

In ogni caso, carerrimo, voglio che tu sappia che anche da parte mia c'è una tonnellata di affetto* allo stato grezzo e puro, che potete *tranquillamente* dividervi da bravi fratellini. Dopotutto, Hansel e Gretel lo erano, o dico male?

* = Le persone di lingua inglese tradurrebbero quella parola, senza pippe mentali, con "Love". Noi che siamo italiani ricchi di sovrastutture, ci limitiamo ad "affetto"; io penso che voi sappiate che nel caso mio verso di voi si tratta non dell'affetto che si dà a un simpatico animaletto domestico o all'orsacchiotto di pezza. E' che vi voglio proprio un bene profondo. Vi penso molto più frequentemente di quanto non possiate immaginare. E rimanga tra noi, che poi gli altri s'ingelosiscono :-)

Anonimo ha detto...

Bene, ora posso andare a comprare un pacco nuovo di fazzolettini di carta.

Anonimo ha detto...

ERRATA CORRIGE, il post in cui sei citato è quello che avevi già linkato tu: http://anellidifumo.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=1111752