lunedì 28 maggio 2007

Da grande voglio fare il fotografo

Mentre faccio la cacca giocando a Rainbow Island sul cellulare squilla fastidiosamente il fisso.
Sono papi e mami che stanno per imbarcarsi sul volo di rientro dal Perù.
Evidentemente, n.d.r. per i rispettivi consorti, non sono morti neanche questa volta.
Finisco il terzo schema e poi mi preparo; ho deciso che oggi è giorno di hobby. Guardo schifato lo Swiffer, scavalco come un moderno Nureyev il braccio gommoso dell’aspirapolvere, evito i pugnali volanti che escono dagli occhi di Pietro e afferro la nuovissima macchina fotografica, pronto per uscire.
Al matrimonio della procugina di Pietro ho conosciuto sta tizia appassionata di foto che mi ha convinto ad effettuare lunghissime sessioni fotografiche in giro per il microcosmo che conosco. In effetti solo così si può migliorare, non di certo fotografando in tutte le salse il povero bonsai stecchito causa desertificazione del vaso...

lunedì 21 maggio 2007

Era de maggio

I miei genitori risultano ufficialmente desaparecidos da un paio di settimane. Ai primi di maggio comunicarono all'intera famiglia che sarebbero partiti per un tour in Perù. Da allora non se ne sa praticamente nulla. Mia sorella ha ricevuto un paio di telefonate in cui una voce gracchiante e intermittente parlava con la stessa tonalità di un tredicenne che ha respirato un palloncino di elio ad una festa delle medie. Osservando la collezione di pipe di mio papà, esposte orgogliosamente in sala in vetrinette con doppio cristallo antisfondamento, ipotizziamo che stiano in realtà trascorrendo il loro tempo a quota 5.000 masticando coca in compagnia di uno sciamano di etnia urarina.
Niente di grave, prima o poi tornano.
Mia sorella, per non sentire suo marito che la invita a chiamare il 113 peruviano un nanosecondo si e l’altro pure, decide di prenderlo per la collottola e trascinarlo, assieme al pupo, a Sharm el-Sheikh. Che magari al mare, con le pinne, fucile ed occhiali, si distrae. L’intento non riesce e come meccanismo di difesa involontario a lei viene un’eritema tale da costringerla in un bunker per l’intera vacanza e al figlioletto sale la febbre a 40 che lo porta in un mondo parallelo fatto di marzapane.
Pietro, invidioso del fatto che tutti se ne vanno da qualche parte, decide che piuttosto che restare a casa a guardare le mie strepitose fotografie fatte a cazzo di cane un po’ qua e un po’ là, è meglio trovarsi una rogna da riparare in zona triveneto.
Uffa, e quand’è che parti?
Adesso.
Ah...
E torneresti...?
Mah, vediamo.

venerdì 4 maggio 2007

Families Night

Nonostante questo blog sia visitato da 2-3 persone al mese, abbiamo deciso lo stesso di pubblicizzare questa iniziativa.