venerdì 17 novembre 2006

Il tempo vola...

D’accordo, d’accordo. E’ venerdì 17.
D’accordo, è pure una giornata grigia, uggiosa, piovigginosa.
Ma chi se ne frega. Fa niente.

Mi ci ero costretto, quella sera, ad uscire con Marta Flavi & Co. Perché non sono un amante delle discoteche, ma piuttosto che starmene in casa ad annoiarmi quel sabato sera decisi che il caos, la folla, il pigia-pigia di una discoteca potevano andar bene lo stesso. Quando chiesi a Marta chi ci avrebbe raggiunto, trasalii nel sentire anche il tuo nome. E scoprivo in quello stesso istante che, nonostante tu mi avessi rifiutato esattamente un anno prima – perché eri ancora fidanzato! – l’emozione nei tuoi confronti non era sparita.
Piazzale Loreto, tarda serata. Le luci arancioni dei potenti lampioni si fondono con quelle bianche e rosse delle auto di passaggio. Arrivate. Il cuore sussulta e noi due ci guardiamo attraverso i vetri dei sedili posteriori. Ci salutiamo sorridendo. Ma allora nemmeno tu mi hai scordato. E non sei più fidanzato…
Usciremo dal Binario qualche ora più tardi. Stanchi si, ma praticamente già sposati.

Da quel sabato sono passati cinque anni.

Buon anniversario, amore mio.
A stasera…

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ohhhhh...la lacrimuccia!
Auguri ragazzi!!! :-)

Anonimo ha detto...

Cari!! Auguri!! Ma che bello: io, come diceva Sidney Rome, AMO L'AMORE E L'AMORE AMA ME!!

Bacione e ancora complimenti.
Non scrivete così tanto e così spesso: altrimenti ci disabituiamo alla vostra COLPEVOLE assenza. ;)

INALTOMARE

Anonimo ha detto...

Congratulazioni.

(Devo lavorare di analisi sul come mai quando sono io che provo a riallacciare un rapporto finito da tempo, ricevo sempre in risposta un bel 2 di picche e una proposta di amicizia eterna).