martedì 20 giugno 2006

Stamattina

E' mattino, la sveglia suona lì su quel comodino sommerso dai vestiti, mi butto giù dal letto ancor prima di averla spenta; col piede colpisco le mensole della sala ancora in bilico sul servo muto, inciampo nel tappeto nascosto sotto il letto che colpisce le scatole con i documenti, mi arrampico sulla cassettiera , evito il quadro, uso il tavolo come ponte, gli accappatoi appesi come liane ed infine atterro sano e salvo vicino alla porta; tu non ti sei svegliato (strano...?)
Dai che ce l'ho quasi fatta! Oggi devo uscire presto così torno presto e finisco di imbiancare questa stanza del cavolo... E ti restituisco il tuo divano.
Strisciando un pochino sull'armadio del corridoio riesco a raggiungere il bagno, faccio pipì, lavo la faccia, le ascelle, metto una maglietta le calze prendo i pantaloni leggeri, una gamba.... l'altra... tiro su fino alla vita e... forse forse metterò i jeans anche oggi... in fin dei conti non fa tanto caldo... Lancio un porcone... Non mi senti... Domani dieta vero?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Occhio che vi leggo!:-)
Axel

Anonimo ha detto...

Benvenuto Axel, entra pure, siediti e prendi un caffè... No, spiacente niente biscottini in questa casa... non più... :-( sono disperato!

Pietro ha detto...

Tu sei disperato?! E io cosa dovrei dire...

Ad ogni modo, benvenuto Axel. Che piacere ritrovarti... :-)

Anonimo ha detto...

Ok ragazzi, è bello leggervi...però occorre che troviate un modo per distinguervi! Non so mai con chi dei due parlo...fate qualcosa!!!
Axel