La storia, ahimè, non decolla. Ovvero la zitella e il traditore non copulano. E questo non solo non giova a loro stessi, perché dovreste vederli quando i loro sguardi si incrociano, o quando lui scende nel nostro ufficio con le scuse più banali pur di passare tre minuti vicino a lei. No, non giova nemmeno al sottoscritto poiché, non potendo/volendo loro dare sfogo all’attrazione, agli impulsi degli ormoni, la tensione che si crea qui in ufficio è alta. Troppo. Qualsiasi sorriso io faccia in presenza del mio capo, qualsiasi battuta io faccia, tutto viene forzatamente riferito alla loro situazione di frustrati del sesso e dell’amore. Lei perché me l’ha raccontato e quindi vive nel terrore che, essendo io dimissionario, possa fare qualche cazzata e confessare a lui che in realtà io so. Lui invece perché ha la coda di paglia e perché è convinto che la mia collega me ne abbia parlato; ipotizza dunque che io sappia, ma non potendo farne cenno alcuno, vive sulle spine ogni momento in cui ci ritroviamo tutti e tre nella stessa stanza, sperando che il mio periodo di preavviso finisca al più presto.
Gira che ti rigira siamo però arrivati a fine novembre. E questo significa che mancano solo 10gg alla partenza per il nostro viaggetto a New York. Non vedo davvero l’ora perché ne ho bisogno. C’è decisamente qualcosa che non funziona in me e che devo decisamente recuperare con un po’ di relax lontano da qui. Pietro stesso mi confessa che secondo lui sono anche lievemente depresso oltre che irascibile, isterico, smemorato (ovviamente non starò qui a descrivere la rava e la fava del perché, chè potrebbe essere spunto per un futuro post qualora me la sentissi un giorno di raccontare).
Così come le luminarie natalizie sono già state accese a fine ottobre un po' qua e un po' là, si comincia anche a sentire la fatidica domanda “ma a capodanno, che si fa?”
Così, tanto per portarci avanti... voi avete idee? Qualche proposta?
E se andassimo tutti a casa di PerSpa?! :-)
Gira che ti rigira siamo però arrivati a fine novembre. E questo significa che mancano solo 10gg alla partenza per il nostro viaggetto a New York. Non vedo davvero l’ora perché ne ho bisogno. C’è decisamente qualcosa che non funziona in me e che devo decisamente recuperare con un po’ di relax lontano da qui. Pietro stesso mi confessa che secondo lui sono anche lievemente depresso oltre che irascibile, isterico, smemorato (ovviamente non starò qui a descrivere la rava e la fava del perché, chè potrebbe essere spunto per un futuro post qualora me la sentissi un giorno di raccontare).
Così come le luminarie natalizie sono già state accese a fine ottobre un po' qua e un po' là, si comincia anche a sentire la fatidica domanda “ma a capodanno, che si fa?”
Così, tanto per portarci avanti... voi avete idee? Qualche proposta?
E se andassimo tutti a casa di PerSpa?! :-)
9 commenti:
a meno che qualcuno non bussi alla mia porta per offrirmi un lauto stipendio con tredicesima (non si sa mai) il mio budget dovrebbe coprire le spese per un capodanno a velletri in piazza con botti e bicchierino di spumantino locale.
quindi credo che sprofonderò sotto il piumone ripetendo il mantra "è un giorno come un altro, è un giorno come una altro".
Oscar: che siccome che anche noi siamo nella stessa condizione, è per questo motivo che proponevo casa di PerSpa! Li conosci? dai, vai a vedere il loro sito. Sono troppo carini! :-)
si ok, saranno anche carini e affiatati e ospitali... ma glielo hai chiesto per caso ;) ??
Fabio
bè li conosco da blog. si, sono molto carini! però mi sa che se mi presento a casa loro con il frizzantino il giorno di capodanno, non mi aprono la porta.. il che capite, sarebbe deleterio a capodanno!!!
sono passato in banca oggi.. velletri è una opzione azzardata, si rivela impraticabile.
Oscar e Fabio: è vero. In realtà non gliel'ho chiesto, ho fatto tutto da solo. Conto molto sulla famosa ospitalità sicula e veneta (quest'ultima me la sono inventata di sana pianta solo per evitare una figuraccia con Per!)
mi piace questo cordolo si sicurezza gaia per il sostegno anti depressione da capodanno!
siete molto carini.. anche se offrite un pezzo di panettone a casa di altri :-)))
a me piacciono queste organizzazioni "estemporanee".. lo facemmo un paio di anni fa quando ci incontrammo ad assisi con altri iscritti in una mailing list... ci divertimmo, anche se poi il resto è storia...
Fabio
Io spero solo che Per e Spa non mi fanculizzino! :-)
E a noi, quando lo dite?!?!?
:-O
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