giovedì 3 gennaio 2008

Di cose brutte e di cose belle

Le cose brutte delle feste:

Svegliarsi – svegliarsi... buttarsi giù dal letto, più che altro! – il 3 mattina per andare in ufficio ed accorgersi che la camicia tira dappertutto, e farsi venire il magone davanti ad una cintura che oramai si infila solo nell’ultimo buco, non sono cose che mettono propriamente di buon umore.

E riguardare i video girati in questi giorni ed accorgersi che, mentre i PerSpa sono realmente come li vedi, alti proprio così e con esattamente quella voce che si sente lì (ovvero quel grazioso e piacevole siculeneto o veneticulo che dir si voglia, tipico della loro coppia mista), il nostro timbro di voce non solo non è baritonale come credevamo, ma è acuto e addirittura scheccante all’ennesima potenza, e i nostri corpi, anziché slanciati e armoniosi da trentenni sani, appaiono piuttosto come quelli di Barney dei Flintstone (io per esempio sembro sempre senza collo e con la pancia che comincia da subito sotto il pomo d’Adamo!), ecco, tutti questi non sono aspetti che ti fanno rimpiangere i giorni di festa appena trascorsi.

Le cose belle delle feste:

Anche se ormai l’avrete già letto sia qui che qui, ma certamente anche qui, non possiamo certo esimerci dallo scriverlo pure noi. Ecco quindi che con gioia ringraziamo pubblicamente la squisita famiglia PerSpa (i due papi ma pure la figlioletta Topetta) per la disponibilità e la calorosità con cui ci hanno accolto nella loro deliziosa e coloratissima casetta. E nonostante ci si conosca da relativamente poco tempo. Grazie per averci fatto divertire con Pictionary, grazie per averci coccolato con il cibo e per averci permesso di aiutarvi con la cena di capodanno (alcuni video li trovate già sul loro sito). Grazie per la serata di capodanno, serata in cui abbiamo conosciuto Fireman & Compagno (conoscerli è stata davvero una gradevole scoperta); e grazie anche per averci portato al mare (che respirare un po’ di iodio fa sempre bene) e poi a Monte Mario, dove abbiamo incontrato l’amico Anellidifumo (al quale ci lega un’altrettanto recente ma sempre più profondo rapporto di amicizia) e il suo amico bologn-lussemburghese Daniele, che ci ha colpito per la sua sorridente e divertente pacatezza (e poi… ma quant’è colto?!).

Insomma, se non si fosse ancora capito, siamo stati divinamente bene. E il raffreddore che ci siamo buscati appena poggiati i piedi sul suolo milanese è l’evidente segnale che già ci mancate tutti!

Oscar & Tonino preparatevi, che i prossimi siete voi!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

AH! E così ci state già sostituendo!!! E noi che pensavamo di essere gli unici...che dolore che sofferenza che tristezza!
PerSpa

Fabio ha detto...

Ah beh, ma è ovvio! Anno nuovo, vita nuova, no? :-D

Unknown ha detto...

ragazzi, qua è troppo complesso, meglio un commento cumulativo.

e suuu. siete belli dai. tutta sta manfrina solo per sentirvelo dire??

ma chi è dei due nordici (considerando che uno è ripreso)che dice "BRUSCHèèèèTTAAA!"???

che buffo che siete andati allo zodiaco.

non temete per-spa. noi non possiamo in alcun modo competere sul versante culinario! con nessuno dei quattro. noi al massimo possiamo mangiare. ma non mi pare tanto il caso!!

Fabio ha detto...

Ha ha ha... la bruschèèèètta l'ho sentita pure io. Onestamente non ricordo chi dei due l'abbia detto: sai, io sono bergamasco di origini e l'altro è pugliese ma nato e cresciuto a Milano...

Anonimo ha detto...

secondo me non eravate così terribili :)

Pietro ha detto...

Beh! onestamente non ricordo chi fosse ma io sono sicuro di pronunciarlo proprio così :" bruschèèèèètta!". Il Fabietto di fronte alle camere, generalmente fa sfoggio di ciò che per mesi a studiato ai suoi corsi di dizione;l'ho fatto studiare il ragazzo!.. Speravo mi diventasse presentatore televisivo, o almeno velina... :-(

Unknown ha detto...

la bruschèèèttaaaa, suonava un pò come il:
"ei raga, partitònè???"
per il resto, su quel divano, sembravate un mega arcobaleno!
e vedo che anche voi comprate i calzini in stock ^__^

Anonimo ha detto...

Avete presente il Furio di Verdone?


"Lo vedi che è reciproco?"